TERAMO- Il San Nicolò che ha acquisito il diritto a disputare la finale di coppa Italia con il Casalincontrada rischia di essere estromesso dalla competizione la cui gara finale sarà disputata il 2 febbraio sul neutro di Martinsicuro. La motivazione andrebbe ricercata nel fatto che la società sannicolese avrebbe fatto scendere in campo un calciatore (Bagnara) che non avrebbe avuto i requisiti per poter essere schierato. Il Cologna Paese battuto nella gara di semi finale ha già preannunciato reclamo che sarà sottoposto all’esame del giudice sportivo del comitato regionale a L’Aquila. Nel caso venisse confermata la violazione dei regolamenti da parte del San Nicolò la finale dovrebbe essere disputata proprio dal Cologna Paese.
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